Anna
Scaravella

Chi sono

La sua passione per i giardini era già evidente a 5 anni quando chiedeva alla mamma di comprare rose su cataloghi.
Si laurea in scienze forestali a Firenze per apprendere a fondo quello che era la tecnica, le piante, il clima e il terreno.
Dopo l’università collabora con l’architetto giapponese Haruki Miyagima, in Brianza.
Le prime esperienze di lavoro sono in Toscana, Umbria e Lazio, come consulente di progettazione e realizzazione per un importante vivaio italiano.
Queste due esperienze le hanno permesso di conoscere, dalla parte architettura, la parte teorico come spazialità e architettura, mentre invece il vivaio le ha permesso di conoscere fisicamente le piante e il modo migliore di trattarle e rispettarle (il materiale delicato dei giardini).
Si trasferisce a Milano in uno studio con il marito. Decide, quindi, come scelta piacentina di aprire uno studio suo in un rustico di famiglia in provincia di Piacenza, pur mantenendo lavoro in tutto il mondo.
Nel 2006 pubblica “Creare un giardino” per Electa Mondadori, prendendo in considerazione tutte le fasi di un progetto, dall’analisi del luogo ai desideri del committente, dalla pianificazione dello spazio alla scelta dello stile, dai tempi di esecuzione al budget, dagli elementi funzionali ai materiali, alle essenze botaniche, all’illuminazione.

Perché Piacenza

Piacenza e la sua provincia sono paesaggio e suggestioni.
Paesaggi straordinari che cambiano di chilometro in chilometro. Paesaggi completi e complessi, di collina e di pianura, che ogni giorno portano cambiamenti.
Ovunque, in provincia, è facile incappare in case di campagna con architetture straordinarie.
Tutto questo è grande fonte di ispirazione.

Passioni

Il paesaggio in generale e tutto ciò che esso manifesta: la storia, l’architettura, l’agricoltura e le sue forme.
Amo il design, l’arte contemporanea, l’architettura e la cucina del territorio dove trovo connessioni con il paesaggio e la tradizione.
La mia passione per la natura si manifesta anche nel vivere il mio orto personale, per godere della crescita di vari ortaggi, ognuno nella sua stagionalità e nella sua ricchezza sia dal punto di vista estetico che da quello sensoriale.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

Il borgo e il Castello di Vigoleno sopra ogni cosa.
Un luogo ancora intriso di medioevo a cui sono personalmente molto attaccata, anche perché ho realizzato un camminamento a valle della cinta muraria, dove ho affrontato, già 20 anni fa, il tema del cambiamento climatico, della mancanza d’acqua e del riscaldamento. Per la sua realizzazione avevo scelto piante mediterranee, resistenti al secco, senza impianto di innaffio e tantissime aromatiche a terra.
Ho, inoltre, realizzato il giardino privato del Castello, un posto magico e bellissimo, che mi ha regalato grandi emozioni.

Riferimenti

www.annascaravella.com