Orgoglio Piacenza
Direttore Corporate Social Responsibility Iren S.p.A.
Selina è nata e ha studiato a Piacenza. Ha mosso in questa provincia i suoi primi passi professionali nel mondo del giornalismo e della comunicazione. Da qui, alla fine degli anni Ottanta, ha intrapreso un’esperienza nella consulenza che l’ha portata per una decina di anni a viaggiare da nord a sud, lavorando per settori molto diversificati: automobilistico, bancario, sanità, pubblica amministrazione, formazione. Ritorna a Piacenza alla fine degli anni Novanta per iniziare l’avventura nel mondo dei servizi pubblici locali in ASM – l’azienda municipalizzata territoriale – che si è via via trasformata diventando Iren, società quotata di dimensioni sovraregionali, che oggi con oltre 10.000 dipendenti offre servizi ad un bacino di circa 7 milioni di abitanti. Dal 2014 è il Direttore Corporate Social Responsibility e Comitati Territoriali del Gruppo Iren dove cura l’elaborazione della pianificazione di sostenibilità, la rendicontazione non finanziaria e le attività di stakeholders engagement. Un ambito, quello della sostenibilità, che le ha permesso di accrescere il suo bagaglio di competenze e la comprensione di quanto sia sempre più necessario bilanciare la dimensione economica, ambientale e sociale del fare impresa per garantire lo sviluppo sostenibile: soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
Piacenza è “casa”, è dove desidero tornare. Una comunità riservata ma con le braccia aperte. Un territorio fatto di luoghi e persone a volte nascosti che si svelano al momento giusto. La terra a cui sono legata per gli affetti e per le esperienze che da qui partono e qui mi riportano.
Camminare per osservare paesaggi e persone: nella natura e nelle città. Leggere per raccogliere lo sguardo degli altri su persone, sentimenti e paesaggi. Ridare vita a vecchie cose trasformandole: il gusto di farle mie.
C’è un luogo magico in provincia di Piacenza: la Sella dei Generali. In alto, nell’aria fresca e sottile anche nelle più calde giornate estive ci si affaccia sulla Valtrebbia e la Val Nure. Morbide onde di prati che finiscono su precipizi e…sembra di trovarsi a picco sul mare. Mi piace raggiungere la Sella partendo da Farini. Lungo la strada verso Mareto si incontra Cogno San Savino, con la sua alta torre in stile romanico, e si può fare una piccola deviazione a Russi, un borghetto di poche case in sasso da cui si gode di un meraviglioso panorama a perdita d’occhio sulla valle. Uscendo da Mareto si imbocca la salita per la Sella e, a circa metà cammino, si trova il Fontanone dove scorre sempre acqua fresca e leggera. Un plaid per stendersi a godersi l’atmosfera di questo splendido altopiano non deve mancare. E sulla via del ritorno è d’obbligo una sosta a Mareto per assaggiare i migliori cannelloni con sugo di funghi della nostra provincia, e non solo.
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