Orgoglio Piacenza
Pittore
Nasce ad Alseno nel dopoguerra da una famiglia di estrazione contadina e presto viene affidato al collegio della Madonna della Bomba. La sua vita a Piacenza viene segnata dall’eclissi di sole del 1961 come un’immagine completamente nuovo e eclatante. Non ha frequentato accademie né seguito studi artistici, ma trova subito nell’arte una ragione di vita. Piacenza per Asveri è stata sofferenza del distacco dalla famiglia ma è diventata vaccinazione e crescita personale. Per lui la vita di provincia è la definizione di poesia di Camillo Sbarbaro ovvero il bruscolo che la memoria raffina e diventa perla. È diventato pittore conosciuto al pubblico di appassionati quando finalmente ha esposto a Piacenza alla galleria “L’Angolo” grazie alla passione di Piera Strabiotti e Franca Righetti. Da quel momento le esposizioni personali e collettive si susseguono incessantemente in tutta Italia e nelle principali città d’Europa come Bruxelles, Londra, Parigi, Lille e Copenhagen. È stato definito tra i 10 pittori italiani emergenti dal quotidiano Il Sole 24Ore
Piacenza è la possibilità che ho avuto di presentare i miei dipinti, e le persone reali che sono il vero tessuto di questa provincia.
Ovviamente la pittura che è il senso di vivere e l'amore per la poesia che mi ha trasmesso Ferdinando Cogni. L'altra grande passione è camminare nei boschi per raccogliere il luppolo selvatico e i funghi.
La nostra provincia è un susseguirsi di meraviglie. Io vorrei raccontare l'Infiorata dell'Abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba. Tradizione quasi millenaria dei monaci cistercensi, è la realizzazione di uno stupendo tappeto fatto di petali di fiori. Amo vedere il realizzarsi di questa opera, guardare l'impegno delle persone e la loro attenzione ai dettagli.
www.gianfrancoasveri.it
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