Francesca
Cavozzi

Chi sono

Nata a Piacenza, entra in Unicoop, impresa no profit specializzata nella progettazione e gestione di servizi educativi e sociali, nel 2004 coprendo diversi ruoli, da educatrice a coordinatore, fino ad entrare nel consiglio di amministrazione ed arrivare ad essere responsabile del progetto ABI (Anziani e Bambini Insieme). Nel frattempo si laurea in Scienze dell’Educazione.
Unicoop, Cooperativa sociale di Piacenza, è una realtà tutta piacentina, nata nel 1986 dalla volontà di 13 ragazzi con il desiderio dare lavoro alle persone.
Da allora la crescita è stata continua: ad oggi conta 400 tra soci e lavoratori, il cui il 94 % è fatto di donne, con una Presidente donna e un Cda tutto al femminile.
A metà classifica nelle Top 500 aziende piacentine tracciate da Confindustria e nelle prime 20 per numero di occupati, Unicoop ha un fatturato di 11 milioni annuo.
Unicoop ha scelto, come filosofia aziendale, di generare servizi improntati alla qualità di vita dei suoi ospiti, presidiando e conoscendo i luoghi dove opera e, per questo motivo, al momento lavora solo nel territorio piacentino.
Dal 2009 Unicoop ha creato ABI, un progetto, nel suo genere, unico in Italia. ABI è un centro intergenerazionale, ovvero una struttura che racchiude in sé tre servizi: una casa di riposo, un centro diurno per anziani e un nido d’infanzia. E’ un’esperienza di grande valore sociale, educativo e pedagogico che consente ai suoi ospiti di condividere e conoscersi, ognuno con il proprio vissuto da portare

Perché Piacenza

Piacenza è il mio luogo dell’essere e del ritrovarmi. I miei nonni (piacentini) sono emigrati da giovani a Londra e mi hanno trasmesso la curiosità e la voglia di vivere altri luoghi.
Ho spesso viaggiato in giro per il mondo, ma è nella nostra provincia che sento il legame ancestrale con le mie radici.

Passioni

La passione che mi ha accompagnato sin dagli anni dell’adolescenza è la danza. Vissuta allora con grandissimo impegno, la frequento tutt’ora allenandomi ogni tanto con le amiche e andando a vedere i balletti.
L’altra grande passione è il vino. Sono sommelier professionista e ho assunto il titolo di “Degustatore AIS”

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

Il mio posto del cuore è sicuramente la Val Trebbia.
Una vallata ricca di luoghi da visitare e da scoprire, che accompagna dalla pianura fino all’alta montagna chi la vuole visitare.
Personalmente amo passeggiare negli stretti e tortuosi percorsi e godermi il panorama da posti speciali come il monte Pillerone, dalla cui cima si può lasciare correre lo sguardo su tutta la Val Padana fino alle creste delle Alpi.
Una montagna tra la Val Trebbia e la Val Luretta, spesso fuori dai soliti percorsi turistici, caratterizzata dalla ricchezza di castelli, cascine, piccolissimi borghi e nuclei agricoli, testimonianze reali della stratificazione storica.
Nelle vicinanze si lasciano scoprire bellezze assolute come il Castello di Montechiaro, il Castello di Scrivellano, il Castello di Statto o gli affascinanti Travo e Rivergaro.
Perdersi in questi luoghi vuol dire, per me, ritrovare sé stessi e il piacere del tempo che scorre.

Riferimenti

www.cooperativaunicoop.it