Orgoglio Piacenza
HR manager di T.G.R.
Nata e cresciuta in Val Tidone, la sua esperienza lavorativa inizia prima ancora di ottenere la laurea in Scienze statistiche economiche all'Università Cattolica di Milano. Dopo aver partecipato ad una selezione stringente e sfidante, le viene offerto uno stage alla Nielsen, che in breve tempo si trasforma nel lavoro che ha sempre desiderato e che ha sempre considerato trasversale in ogni settore: gestire persone, processi e problemi. Lei stessa considera la sua esperienza alla Nielsen “una gavetta meravigliosa perché operare in una multinazionale permette di aprire la mente a 360 gradi, lavorare con team di tutto il mondo e abituarsi a ritmi di lavoro impegnativi, con enormi soddisfazioni e riconoscimenti.” Nel 2015, dopo 11 anni torna in Val Tidone, con il chiaro obiettivo di vivere e far vivere la propria famiglia in una dimensione molto più a misura d’uomo, ed entra nell’azienda di famiglia che si occupa di lavorazioni meccaniche, portando la sua competenza sulla parte manageriale, ponendosi al capo di una squadra di lavoro dove ognuno ha la propria competenza e la propria responsabilità operativa. È consigliera per Confindustria Piacenza con la delega specifica al mondo Education, con particolare attenzione all’orientamento dei giovani e al mondo femminile in percorsi formativi e professionali in ambiti STEM.
Piacenza e la sua provincia sono, a parer mio, una scelta di qualità di vita. Un territorio con enormi capacità produttive che, al contempo, permette di vivere con equilibrio e tranquillità, dando il giusto peso alle cose e, grazie ad un “ritmo giusto” affrontare le vere priorità personali. Piacenza ha anche un’identità enogastronomica ben definita, uno strumento ideale per promuovere i meravigliosi prodotti del territorio e la profondità della nostra cultura.
La mia prima passione è, senza alcun dubbio, il lavoro. Forse è addirittura più di una passione, al punto riconoscermi pienamente nel mio lavoro: “sono io perché sono il mio lavoro”. Le altre mie passioni sono sufficientemente semplici: mi piace molto leggere, vivere la montagna, passeggiare in collina con il mio cane e stare in compagnia gustando buon cibo e buon vino nonché giocando a briscola.
Le colline di Piacenza sono tutte meravigliose. Il mio suggerimento è sicuramente il borgo di Montalbo, una piccola frazione di Ziano Piacentino immerso tra i fertilissimi colli della Val Tidone, dove i suoni delle campane dei paesi vicini si rincorrono scandendo il senso di serenità. La meraviglia incomincia percorrendo il crinale in mezzo ai vigneti, che già da molto lontano regala la visione del paese e del suo stupendo castello. La storia del Castello di Montalbo, bellissimo nella sua pianta esagonale, parte da molto lontano: sorto nel 1138, venne ricostruito ben due volte: una dopo la sua prima distruzione nel 1215 e una seconda volta nel 1516. La riqualificazione da castello a palazzo, avvenuta nella seconda metà del 1500 è stata addirittura attribuita a Jacopo Barozzi detto Il Vignola. Il panorama che si gode in tutte le stagioni da questo piccolissimo borgo, in particolare quando le luci dal sole che tramonta sottolineano le forme del castello, è semplicemente spettacolare. Per chi ama le passeggiate, il mio consiglio è il vecchio sentiero dei “3 ponti”, che collega Montalbo al paese di Vicomarino.
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