Orgoglio Piacenza

Cristina
Ferrari

Direttore
Fondazione Teatri di Piacenza.

Chi sono

Musicista, organizzatrice teatrale e musicale, nata a Casalmaggiore nel 1965, dopo la maturità classica compie gli studi musicali diplomandosi in Pianoforte al Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza e successivamente in canto, ramo didattico, al Conservatorio Arrigo Boito di Parma.
È direttore artistico del Teatro Municipale di Piacenza da novembre 2012, con incarico di responsabilità artistica e organizzativa della progettazione e della realizzazione delle stagioni di lirica, concertistica e danza oltre alle attività collaterali alla Sala dei Teatini. Da marzo 2021, oltre che Direttore artistico, ha assunto il ruolo di Direttore della Fondazione Teatri di Piacenza.
Sotto la sua direzione, con la massima attenzione alla qualità artistica nel rispetto delle risorse a disposizione, il Teatro vede un forte incremento della produttività e un considerevole aumento di pubblico e di abbonati. Promuove e sigla sin da subito coproduzioni nazionali ed internazionali con altri Teatri e Festival portando così il nome di Piacenza e del suo teatro anche fuori dai confini regionali. In ambito internazionale avvia collaborazioni con Ópera de Tenerife - Auditorio Adám Martín, Opéra de Toulon, Opéra Théatre de Metz Métropole, Accademia Nancy Opéra Passion, Opera de Las Palmas de Gran Canaria, Opéra Théâtre Saint-Étienne.
Dal 2012 al 2016 è consulente artistico del Concorso Internazionale di canto “Voci Verdiane” di Busseto di cui è stato presidente onorario a vita Carlo Bergonzi.
Da dicembre 2007 a ottobre 2009 è direttore artistico del Teatro Carlo Felice di Genova, primo direttore artistico donna in Italia di una fondazione lirico sinfonica dove, oltre alla programmazione ordinaria delle stagioni ha promosso e seguito il progetto “Laboratorio Lirica Junior” per giovani cantanti e siglato la collaborazione con il Conservatorio di Musica Nicolò Paganini di Genova. Per favorire l’avvicinamento dei giovani alla cultura musicale, in collaborazione con la Direzione Didattica di Genova, ha varato nell’ Auditorium Eugenio Montale del Teatro Carlo Felice, una nuova Stagione per i Ragazzi, dedicata agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, con la realizzazione di una nuova commissione musicale affidata al compositore Paolo Furlani ed effettuata in coproduzione con la Fondazione Luzzati- Teatro della Tosse. L'opera, pubblicata da Casa Ricordi, in cui molti dei personaggi sono interpretati da ragazzi e giovani cantanti lirici, è stata successivamente ripresa al Bupyeong Art Center di Incheon (Corea del Sud).
Nel 2008 è direttore artistico della 52° edizione del Concorso Internazionale di Violino “Premio Paganini”, competizione di assoluto prestigio internazionale nel campo del virtuosismo strumentale violinistico e nel 2010 commissario di giuria della 53° edizione.
Dal 2004 al 2007 è direttore delle attività liriche della Fondazione Arturo Toscanini di Parma con la responsabilità artistica, organizzativa e gestionale delle stagioni del Teatro Sociale di Mantova (Teatro di Tradizione) e del Teatro Municipale di Piacenza.
Accanto alla programmazione tradizionale della lirica ha posto particolare attenzione anche a nuove commissioni d'opera che unissero diversi linguaggi della musica, della danza e della prosa con l'impegno di registi teatrali fra cui Giorgio Albertazzi, Flavio Ambrosini e Marco Bellocchio.
Con le produzioni liriche della Fondazione Arturo Toscanini organizza tournée in numerosi Teatri italiani fra cui il Piccolo Strehler di Milano, il Teatro Argentina a Roma, La Pergola di Firenze, il Teatro Bellini di Napoli, il Teatro Coccia di Novara, il Teatro Politeama di Catanzaro, il Teatro Chiabrera di Savona e il Nuovo Teatro Comunale di Bolzano.
Le tournée all'estero sono quelle al Bolsh’oj di Mosca con “La Traviata” (2004) e “Aida (2005), a Madrid, Festival Verano de la Villa e al Festival di Santander con “La Traviata” (2006) allestimenti firmati da Franco Zeffirelli.
Dal 2000 al 2004 è segretario artistico e responsabile dell’organizzazione tecnico artistica per la Fondazione Arturo Toscanini di tutte le attività musicali programmate al Teatro Verdi di Busseto dove in particolare ha realizzato nell’anno delle celebrazioni verdiane 2001 le produzioni “Aida” e “La Traviata” con la regia di Franco Zeffirelli e nella stagione 2003 “I Vespri siciliani” con la regia di Pier Luigi Pizzi, interamente trasmesse da Rai Uno e i cui DVD sono stati distribuiti in tutto il mondo.
Inoltre organizza le Stagioni liriche estive programmate nel Teatro all’aperto di Villa Pallavicino a Busseto (dal 2000 al 2006), al Teatro Castello di Vigoleno (PC) dal 2002 al 2007 oltre ai due eventi in Piazza del Campo a Siena programmati nel 2001 con “La Traviata” e nel 2002 con il “Rigoletto”, regia di Vittorio Sgarbi.
Nel 2011 riceve a Parma il Premio Musa, riconoscimento consegnato ogni anno a 13 donne di successo che in ambiti diversi hanno raggiunto importanti traguardi nella loro professione.
Nel 2021 ha ricevuto il Premio Illica al Festival di Castell’Arquato.
Attenta alla scoperta e alla valorizzazione di giovani talenti, è regolarmente presente in qualità di giurato in numerosi Concorsi internazionali di canto.

Perché Piacenza

Frequento Piacenza fin da quando mi sono diplomata al Conservatorio Nicolini e la considero ormai la mia città.
Piacenza può andare con sicurezza nel mondo, fiera della propria storia e della propria identità. Ha dato i natali ad artisti affermati a livello nazionale e internazionale.

Passioni

Oltre all’opera lirica e alla musica, indissolubilmente connesse al mio lavoro, amo l’arte in generale, l’architettura, il design e la pittura, passioni che mi sono state trasmesse da mio padre.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

Tutto il territorio piacentino è profondamente affascinante: penso alle sue splendide valli, alle colline, al buon vino che qui viene prodotto.
Sono particolarmente legata a Bobbio e alla meravigliosa Abbazia di San Colombano, con lo splendido mosaico pavimentale e la cripta che racchiude il sarcofago del santo, luoghi del cuore che ho frequentato fin da bambina grazie all’amicizia che legava la mia famiglia al Vescovo Monsignor Zuccarino e a Monsignor Piero Coletto, purtroppo recentemente scomparso.
Bobbio comunque è tutta da scoprire, con i suoi monumenti artistici, quali la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Museo Mazzolini, il suggestivo e imponente Castello Malaspina.
Resta indelebile anche il ricordo visivo dei colori dei sassi e dell’acqua del Trebbia: una sublime scenografia naturale, che fin dall’infanzia ha vivamente colpito la mia immaginazione, come il più emozionante degli spettacoli.

Riferimenti

www.teatripiacenza.it

Fondazione

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