Angelo
Gardella

Chi sono

Cresciuto professionalmente nella Banca di Piacenza, dove ha ricoperto vari ruoli fino a raggiungere la veste di membro della direzione.
Negli anni ha condiviso con l’istituto il legame con la provincia, non solo per lo sviluppo di interessi economici comuni, ma anche attraverso la promozione del territorio e alle sue ricchezze culturali.
Ha, da sempre, affiancato al lavoro l’impegno personale, compartecipato con sua moglie, nel sociale e nel territoriale.
Fin da giovane nel mondo del calcio, ha occupato impieghi dirigenziali in tante squadre locali: dal Podenzano Calcio al Fiorenzuola 1922 (negli anni in cui la squadra rossonera militava nella serie C, fino ad una finale per accedere alla serie B), fino al Pro Piacenza.
Da qualche anno, guidato dallo spirito di servizio, è il Delegato Figc di Piacenza, il mondo calcistico provinciale, che esprime 7600 tesserati e un migliaio di dirigenti.
È tuttora impegnato anche nel mondo diocesano, in veste di vicepresidente dell’Istituto per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Piacenza – Bobbio, nel mondo del volontariato, come membro della “William Bottigelli ONLUS” e revisore dei conti per E.P.I.S., l’Ente di Piacenza e Cremona per l’Istruzione Superiore, costituitosi nel 1948 per supportare l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel suo insediamento a Piacenza.

Perché Piacenza

Piacenza, per me, è praticamente tutta la mia vita, ma mi piace sottolineare che lo è per una precisa scelta.
La possibilità di vivere tutti i giorni in una città dalla dimensione decisamente umana, semplice, senza troppe sovrastrutture ha scelto per me e per la mia famiglia.
Piacenza è un territorio di valori umani, artistici, naturalistici e dalla grande qualità di vita.s

Passioni

Le mie passioni sono tutte incentrate sul condividere il mio rapporto con gli altri.
Ho sempre vissuto il mio impegno e il mio slancio, e in questo sono stato spalleggiato fattivamente dalla mia famiglia e dagli amici, indirizzati verso ciò che mi circonda.
Sport, in particolare il calcio, ma anche arte o volontariato.
Tutte cose che mi fanno sentire attivo. E forse è questa la vera grande passione.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

La provincia di Piacenza regala spesso suggestioni, talvolta inaspettate e forse anche per questo ancora più interessanti.
Mi piace raccontare del piccolo borgo dei Bersani, un grazioso borgo nel Comune di Gropparello, immerso nelle dolci e splendide colline della Val Vezzeno.
Noto come “il borgo delle fiabe”, è caratterizzato delle immagini di personaggi delle favole, realizzate da artisti locali e non solo, che decorano tutte le case che affacciano lungo la via principale del paese.
Il progetto sviluppato grazie alla iniziativa dell’Associazione Arte Nostra ha dato, come risultato, paesino unico e coloratissimo, dove perdersi per qualche ora e godere del piacere di un luogo così unico da essere inserto, a buon diritto, dei Musei a Cielo Aperto.
Durante il periodo natalizio I Bersani si trasforma in un teatro all’aperto ricco di suggestivi presepi di diverse dimensioni, realizzati dagli abitanti del borgo in modo artigianale, mentre, negli spazi pubblici, pupazzi di altezza naturale inscenano gli episodi natalizi principali.
Una visita al vicino Castello di Gropparello, stupenda rocca fortificata attorniata dal Parco delle Fiabe (il primo parco emotivo in Italia) è il modo migliore per completare una giornata alla scoperta della piccola ma imperdibile Val Vezzeno, perla della nostra provincia.

Riferimenti

www.figcpiacenza.it