Orgoglio Piacenza
Presidente Piacenza Calcio 1919
La sua storia imprenditoriale incomincia in giovanissima età in coincidenza con il sequestro del padre. Primo dei 4 fratelli, rappresentanti la quarta generazione, entra in azienda di commercio di tubi in acciaio e si forma professionalmente a Milano. Da allora inizia lavorare in modo professionale in giro per l’Europa, grazie alla conoscenza di tre lingue, accumulando esperienze intercontinentali. Rimane nel gruppo di famiglia, che nel frattempo è diventata una piccola multinazionale, fino al 2008, quando diventa proprietario unico della Petrol Raccord, azienda acquisita dal gruppo nel 2000. Grazie alla sua visione manageriale, la storia industriale racconta una prima cessione della Petrol Raccord ad una multinazionale del settore, il riacquisto e una nuova cessione ad un fondo internazionale. Da fine 2014 si considera ad un pensionato di lusso, ma sempre pronto a dedicarsi a nuovi progetti e allo sviluppo di idee, come per esempio lo sviluppo di una start-up per il vino monodose, creando un modo di essere e di bere vino, proporzionato per il completo rispetto dei limiti del codice stradale. Crea un club deal insieme ad altri imprenditori, un nuovo veicolo finanziario attraverso il quale acquisisce piccole e medie aziende, spaziando in tutti i rami delle attività industriali, mettendo a disposizione degli amministratori le competenze raccoglie negli anni. Nello stesso periodo entra nel mondo dello sport, prima come vicepresidente, ora come Presidente del Piacenza Calcio 1919, con la visione imprenditoriale di strutturare la società per renderla sempre più forte negli anni. Una scelta dettata anche da una innata generosità e dalla voglia di rendere alla città che lo ha aiutato a diventare un imprenditore importante nella propria attività nel mondo. La personale filosofia gli impone di vedere la squadra di calcio come un bene pubblico della città e dei tifosi di cui si sente semplicemente gestore con responsabilità. Un bene pubblico che deve rendere, tramite immagine a livello nazionale, valore di piacentinità e potenziale commerciale per tutto il tessuto provinciale: un volano economico per tutti. Ama sottolineare che il Piacenza 1919 non è solo la prima squadra, ma anche un punto di ritrovo per i 430 ragazzi del settore giovanile, con tutto quello che comporta in merito al benessere psicofisico, alla crescita personale e alla capacità di vivere e ragionare in un team.
Piacenza è sempre stato il posto dove ho sempre voluto tornare da ogni mio viaggio. Piacenza è il luogo dove ho potuto sviluppare il mio business, un tessuto industriale così forte e competitivo da permettere di diventare allora primo distretto al mondo nella produzione di raccordi.
Il buon gusto รจ stata la mia raison d'être da sempre, nel mangiare, nel bere e nel vestire. Preferisco la cucina piacentina a qualsiasi cucina elaborata al mondo. Vivere il calcio da presidente mi ha riportato alla passione che da anni vivevo quasi esclusivamente in televisione, regalandomi il brivido di rivedere oltre dodicimila persone allo stadio.
Sono un cittadino del mondo, ma amo la zona di Croara, che ritengo essere, dal punto di vista paesaggistico, un luogo imprescindibile apprezzato, peraltro, anche dalla Famiglia Reale Inglese. Un luogo che offre anche possibilità di tempo libero con campi da golf e tutto quanto possa servire per il tempo libero, a due passi dalla città e comunque in una zona che permette di mantenere i tanti castelli della nostra a pochissima distanza.
www.piacenzacalcio.it
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