Orgoglio Piacenza

Paolo
Ajmone Marsan

Professore di Miglioramento genetico animale
Università Cattolica del Sacro Cuore

Chi sono

Nato e cresciuto a Como da una famiglia di origine Piemontese, si laurea in Scienze Agraria, e in seguito ottiene un Master, all’ Università degli Studi di Milano.
La sua esperienza lavorativa inizia come ricercatore di genomica vegetale e animale, mentre insegue la sua passione sportiva, giocando come semiprofessionista a basket.
Dopo un‘esperienza nella Silicon Valley in un centro di biotech indirizzato al mondo delle piante.
Dal 2001è professore all’Università Cattolica del Sacro Cuore e dedica il suo impegno alla ricerca sulla epigenomica e trascrittomica applicate agli animali di interesse zootecnico, al fine di ricostruire la domesticazione valutare la biodiversità, tracciare l'origine dei prodotti animali, identificare geni utili e dannosi per l'adattamento e la produzione e, più recentemente, per rilevare gli effetti della dieta e dei nutrienti sull'espressione genica in modelli animali.
La ricerca agisce su svariati obiettivi, tra i quali cercare di comprendere i meccanismi di adattamento per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, il benessere degli animali stessi e diminuire l’impatto ambientale degli allevamenti.
È direttore della Scuola di Dottorato del Sistema Agroalimentare AGRISYSTEM e del Centro di Ricerca Romeo ed Enrica Invernizzi per le produzioni lattiero-casearie sostenibili – CREI.

Perché Piacenza

Piacenza è stata fondamentale nella mia esperienza lavorativa e di vita.
Mi ha colpito questo profondo senso di accoglienza, non esibito, ma vissuto che ha davvero messo a nostro agio la mia famiglia.
Lasciatemi dire, da non piacentino, che il cibo merita una menzione speciale.
Materie prime di grande qualità, figlie di questa terra, unite alla passione, alla volontà di valorizzarle al meglio, realizzano piatti semplici ma di grande pregio.
La conferma avviene ogni volta che mi capita di invitare ospiti da ogni parte del mondo.

Passioni

Ho dedicato gran parte del mio tempo a due delle mie più grandi passioni: la scienza e lo sport.
La scienza è stata, con la mia famiglia, la mia personale bussola, mentre lo sport (tratto di famiglia, siamo tra i fondatori della Juventus F.c.) è stata una costante, prima agonistica e ora, con il passare degli anni, una bellissima attitudine.
Amo la montagna e mi piace portare i miei dottorandi a fare team building in Val Rendena.
Una piccola passione, quasi segreta, è la lavorazione del legno, costruendo modellini e giocattoli.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

Il luogo che mi sento di consigliare è Castello di Castelnuovo Fogliani, nascosto in bella vista a meno di un chilometro dalla via Emilia.
Il suo essere situato in una posizione assolutamente privilegiata, ha fatto si che diventasse una dimora di riferimento per le famiglie nobili che si susseguirono nel corso dei secoli.
La possente torre, che ancor oggi domina il borgo e il paesaggio, è l’ultima traccia della fortificazione costruita nel 1100, mentre il restante castello è frutto di una radicale ristrutturazione, attribuito a Luigi Vanvitelli, operata nel Settecento.
Il maestoso colpo d’occhio è completato da un esteso e profondo giardino all’italiana, con ambientazioni ispirata a svariati stili e una cospicua collezione di specie arboree.
Lo splendido risultato è un magnifico complesso residenziale signorile-nobiliare, adibito a convegni, congressi, meeting, convention, mostre e seminari, ma comunque aperto al pubblico nel periodo tra la primavera e l’estate.
Perdersi nel mare della bassa o nelle morbide colline che proprio a Castelnuovo Fogliani iniziano e imbattersi in una delle tante tipiche trattorie di zona è d’obbligo.

Riferimenti

www.unicatt.it