Giuliano
Bertolotti

Chi sono

Dopo aver fatto per tanti anni l’ottico, nel 1982 crea la giacca del Camel Trophy.
Da quel momento entra nella parte organizzativa di quei raid leggendari tra le terre più remote e la natura più selvaggia del pianeta.
Dopo questa esperienza, la passione per gli orologi sportivi “motoristici”, lo porta nella galassia del gruppo LVMH come realizzatore di eventi ed è “ambasciatore” della Tag Heuer.
Per questo marchio di orologi di lusso, collabora nella realizzazione di eventi nel mondo sportivo golfistico e di competizioni veliche, ma soprattutto nel mondo motorsport, per esempio la Carrera Cup, dove il brand Tag Heuer è direttamente collegato al mondo Porsche.
Collabora, inoltre, con la realizzazione di tantissimi eventi motoristici come la Vernasca Silver Flag, il Gran Premio Nuvolari, il Targa Florio o il Velafestival. Ha collaborato con la Fiera del Tempo Libero di Piacenza, per le animazioni motoristiche, sviluppando il progetto con l'evento "Donne e Motori", pensato per valorizzare il mondo femminile nel mondo motorsport, invitando donne che gestiscono team sportivi e piloti.

Perché Piacenza

Piacenza è uno dei luoghi assoluti per chi come me vive la passione motoristica: la prima vettura con il marchio Ferrari 125 S fece il suo esordio sul circuito cittadino del Faxal di Piacenza, mentre l’ultima vittoria come pilota di Enzo Ferrari, su Alfa Romeo, fu la corsa in salita Bobbio-Passo del Penice al volante di un'Alfa Romeo 8C 2300.
Allo stesso tempo Piacenza, con la sua provincia, sono ancora luoghi di pace e rilassatezza, con caratteristiche più vicine alla natura, nonostante l’essere a in un punto geograficamente strategico.

Passioni

Amo visceralmente la fotografia, mondo da cui provengo e a cui sono tuttora legatissimo.
Amo la meccanica in generale, anche quella degli orologi.
La grande passione sono i motori, più come possibilità di poter conoscere ed interagire con essi che la velocità che ne deriva.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

Piacenza merita di essere vissuta come modo di vivere e di fare convivio.
Le osterie che si trovano sia in campagna sia in città sono i luoghi dell’incontro, dove conoscere e condividere.
Luoghi dove trovare consigli per farsi guidare tra palazzi da visitare, colline da scoprire e storie che imbevono il tessuto storico di questa grande provincia.