Elena
Baio

Chi sono

Nata a Piacenza, ha vissuto gli anni universitari a Milano, dove nello stesso tempo, si è laureata in Giurisprudenza all’Università Statale e ha iniziato ad apprezzare le possibilità di una grande città.
Dopo gli anni del praticantato si è immediatamente inserita in un importante studio, fino ad aprire il proprio, con una sede anche a Roma.
Ha collaborato con le rubriche giuridiche settimanali pubblicate sui quotidiani “Il Giornale” e “La Stampa”.
Negli ultimi anni della professione ha ricoperto, contestualmente, il ruolo di Vice Sindaco della città di Piacenza, ruolo che le ha permesso di incontrare e apprezzare un gran numero di associazioni che si dedicano al nostro territorio.
Ora, in pensione dalla libera professione di avvocato, gestisce un Bed & Breakfast sulle colline della Val Luretta.

Perché Piacenza

Piacenza è stato un ritorno dettato dall’amore.
Milano è stata la fascinazione della grande città, ma mio marito, che ancora non lo era, mi ha chiesto di costruire la nostra vita a Piacenza.
È stato la riscoperta di questa città, con la possibilità di vivere con facilità i rapporti umani e spostarsi con una semplice bicicletta, in barba ai problemi di traffico delle grandi città, pur mantenendo l’opportunità di arrivare a Milano in mezz’ora di auto o con una veloce tratta ferroviaria.
Da dieci anni, poi, mi sono spostata in Val Luretta, dove le occasioni di vita a misura d’uomo si sono centuplicate. Il tempo scorre sospeso nelle bellezze della natura e nelle camminate condivise con le amiche e con i miei adorati cani.

Passioni

La prima passione, condivisa con mio marito, è sicuramente il viaggiare.
Abbiamo sempre trovato affascinante avere la possibilità di scoprire culture diverse (in particolare l’Asia) e partecipare alla loro vita. Zaino in spalla e senza prenotare.
Un’altra grande passione è il tennis. Faccio parte di una squadra di un club storico piacentino e, con le mie amiche, ci alleniamo e facciamo preparazione atletica, pur sapendo che le avversarie del nostro campionato sono molto più giovani di noi e spesso vincono. L’importante è giocare e divertirsi.
Altra grande passione è la cucina. Sono una brava cuoca e amo la gioia del convivio.

Cosa vorrei raccontare di Piacenza

Il luogo che mi sento di suggerire è, in realtà, un percorso immerso nella natura.
La strada che unisce Pigazzano a Monticello, passando nelle vicinanze della Località Boffalora.
Un cammino per gli amanti della natura, dove non è difficile, nelle prime ore del mattino, incrociare caprioli.
Immersi nel verde, camminare con calma o dedicarsi ad una corsetta, si riesce tutte le volte a ritrovare la tranquillità e il ritmo giusto del respiro.
Si parte da Pigazzano, dove già dalla terrazza panoramica, costruita davanti alla chiesa settecentesca, si può godere della prima spettacolare veduta sulla pianura che si estende fino alle Alpi.
Camminando, incrociando altre persone che con serenità stanno godendo della stessa passeggiata, si passa dai panorami della val Trebbia a quelli della Val Luretta, tra colline quasi incontaminate e castelli che le impreziosiscono.
Un susseguirsi di immagini che, da sole, valgono la pena di sperimentare questa strada.
È mentre si passeggia che ci si rende conto che il paesaggio ha preso il sopravvento su di voi: come un soffio gli scenari vi distolgono da stress e pensieri, regalandovi silenzi e serenità.
Sperimentate questa strada a qualsiasi ora e in qualsiasi stagione. Ci sarà sempre un motivo per camminare da Pigazzano fino al Castello di Monticello.

Riferimenti

www.oasivalluretta.com